Sergio Rimondot – Silenzio
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
La solitudine, il silenzio, non sono così brutti come dicono, stare da soli serve a confrontarsi con noi stessi, il silenzio a riflettere, cose che possono aiutarci ad affrontare il futuro.
Il silenzio è il rumore dove tutto passa in secondo piano dove si perdono i confini di qualunque tipo. Rimangono gli occhi impauriti ad ascoltare o gli occhi meravigliati del vivere che ti prende dentro e ti trasporta fuori dai pensieri come in una giostra persa dentro un mondo dove gli adulti ritornano bambini. Il silenzio è il migliore amico ma anche il peggiore nemico di un qualcosa che è profondo come un chiodo ben ficcato nella carne che tu senti come amico o lo temi perché nemico. Ma il silenzio è come il resto delle cose.
L’attenzione si attira di più stando in silenzio, che con un forte baccano.
A volte nel silenzio si celano le parole migliori.
I silenzi non sono mai vuoti, ma sono luoghi quasi sempre abitati dalle persone che ci mancano.
Nel caotico vivere contemporaneo, abbiamo dimenticato l’importanza del silenzio.