Sergio Rimondot – Stati d’Animo
L’importanza di uno sguardo è dato dal fatto che puoi capire ciò che la bocca tace.
L’importanza di uno sguardo è dato dal fatto che puoi capire ciò che la bocca tace.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
Ho superato molte difficoltà in questa vita e forse è per questo che adesso ho la forza di superare quelle che mi troverò davanti.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
Oggi ho cinque anni. O forse sei tu ad averli. Sta di fatto che non so se sono triste per la mia infanzia ormai passata e mai goduta, o per quella che ti sta per essere rubata definitivamente.È che mi piacerebbe tanto tornare indietro, al tempo in cui si credeva nelle promesse e si poteva scegliere. Peccato solo che a fare la scelta sbagliata ci è voluto un attimo. Ed il peggio è anche illudersi sia quella giusta.
C’è chi il tempo lo affida al rumore meccanico di un orologio, c’è chi il tempo lo vede sempre rinchiuso dietro una piccola parete di vetro o come come un fiume che trascina le sue acque fino al mare continuando a vivere in esso eternamente. A volte, il tempo sembra che non passi, è come una rondine che fa il nido sulla grondaia, esce ed entra, va e viene, ma sempre sotto i miei occhi. E quando cose accadono, sempre quando non è il momento giusto, forse perché solo allora avevano la possibilità di dimostrare la loro importanza, e oggi tra l’erba verde sulla riva bagnata dei miei ricordi si sono liquefatti gli anni che nessuno riesce a fermare mai.