Sigmund Freud – Felicità
L’umanità ha sempre barattato un po’ di felicità per un po’ di sicurezza.
L’umanità ha sempre barattato un po’ di felicità per un po’ di sicurezza.
La vita è breve. Fai le cose che ti entusiasmano di più, circondati di persone che ti fanno stare bene, concediti pure qualche piacere. Il tuo primo dovere è essere felice.
La felicità non va ricercata nel cielo sempre sereno, ma nelle piccole cose con le quali costruiamo la vita.
La felicità! Chi non desidera essere felice. Essa regna nell’anima di ogni essere umano, non è irraggiungibile n’è si può imitare. Riuscire alla realizzazione dei nostri sogni, del piacere che ci procura un’immagine, un evento, accettarsi senza confronti è la misura della felicità.Non sempre ci riconosciamo come siamo, con le nostre ansie, le paure, l’indecisione perché guardiamo oltre, la nostra capacità di realizzarci. Veniamo continuamente distratti da noi stessi fino al punto di avere dubbi sulla nostra effettiva identità, riflessa da uno specchio. La felicità non è un sentimento che si baratta, si conquista facendo emergere dal nostro animo questa forza incommensurabile di energia positiva che rafforza il buonumore rendendo gioiosi anche coloro che ci circondano attingendo dalla nostra felicità.
Non perderò mai la consapevolezza di sapere che al mondo c’è posto anche per chi vive di piccole emozioni, per chi si accontenta di un semplice momento che dona felicità.
Quello che faccio nel momento in cui “trasgredisco” è considerato dagli altri un male, o un’azione imbarazzante. Ma cosa ne pensi se ti dico che mi fa stare bene?
Dio mi ha dato un altro motivo per vivere. Dio mi ha dato un motivo per svegliarmi la mattina. Dio mi ha dato un motivo per superare le difficoltà. Dio mi ha donato lei che ora è la mia stella. Dio mi ha reso felice anche se non lo meritavo…