Silvana Pagella – Paura & Coraggio
Si sa, come il bimbo ha paura del buio, così, pure l’uomo ha terrore del vuoto infinito.
Si sa, come il bimbo ha paura del buio, così, pure l’uomo ha terrore del vuoto infinito.
Spesso basta volere qualcosa con tutte le proprie forze… i muri e gli ostacoli nella vita ci sono e ci saranno sempre, ogni volta qualcosa può andar storto, ma nessun muro è insuperabile se con lo sguardo proviamo a guardare cosa c’è al di là staremo sempre un gradino più in alto.
L’unico danno irreparabile è la paura di sbagliare.
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.
Aveva avuto paura del mondo, come tutti coloro che hanno paura di se stessi. Teme il mondo chi teme che estranei gli guardino nell’anima e ne restino amareggiati.
Non permettere mai che le persone ti trattino come se fossi carta da buttare nel cestino, quando non servi più. Abbi sempre il coraggio di essere una pietra avvolta in quella carta!
Chi sei? Ti domanderà un giorno, qualcuno. Tu camminerai oltre con la tua identità dove si accumulano spesso le piogge, la grandine, il fumo delle sigarette, l’odore del caffè bruciato; camminerai cercando di non affondare troppo nei sogni, per rimanere fortemente triste davanti ai tristi che gridano ai miracoli senza gustarli una buona volta, davanti all’unico uomo che sorride alla pioggia, al fango, al fumo di sigarette o quando piange non perché è solo ma solo perché non potrebbe fare tacere il cuore, dove tutti i miracoli esistono e senza fare alcun rumore.