Silvana Stremiz e Barbara Brussa – Silenzio
Quando c’è Silenzio, riaffiorano dentro di te, tutte le immagini della tua vita vissuta, e come d’incanto al primo rumore svaniscono.
Quando c’è Silenzio, riaffiorano dentro di te, tutte le immagini della tua vita vissuta, e come d’incanto al primo rumore svaniscono.
Più cresco e maggiormente apprezzo il silenzio. E sinceramente confesso che di lui, giammai, ci si sazia.
Non rispondo mai alle provocazioni. Sono oltre e mi difendo solo con l’indifferenza che trova il suo degno spazio nel silenzio.
Dicono che i silenzi raccontino molto più delle parole. Vero. Ci sono silenzi che raccolgono tutto il niente che c’era.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Il silenzio è una strada che ci allontana da tutti e diviene errante e senza meta.
E quando i silenzi fanno troppo rumore, i gesti li placano.