Silvana Stremiz – Religione
Ammiro chi in Dio crede senza porsi domande, ma ancora di più chi ci crede dopo essersi posto delle domande.
Ammiro chi in Dio crede senza porsi domande, ma ancora di più chi ci crede dopo essersi posto delle domande.
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: “i problemi dell’umanità sono i gay, le unioni di fatto, l’aborto…”. Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
Il passato ci segue sempre come un’ombra, quasi voglia impedirci di riprenderci il respiro e voltare pagina tra le braccia di un sogno.
Dio ha tanti nomi: puoi chiamarlo Gesù, puoi chiamarlo Allah, puoi chiamarlo Jahvè.Puoi chiamarlo come vuoi. Tanto, non ti risponde.
L’uomo terreno cerca le cose terrene perché in esse ha posto la sua fiducia, l’uomo che ha cristo nel cuore, cerca e spera le cose che Dio ha provveduto per lui. Perché in Dio ha posto la sua fiducia.
L’idea di restare soli nella vita crea inconsapevolmente angoscia.
Ogni vissuto ha una sua verità, una sua “storia vera”, una sua autentica emozione.