Silvana Stremiz – Religione
Non so se credo in Dio, ma auguro ai miei figli di crederci.
Non so se credo in Dio, ma auguro ai miei figli di crederci.
Alcuni “crimini” o torti subiti hanno bisogno di un colpevole per poter essere perdonati…… Se mai ci potrà essere davvero il perdono.
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
Il dito di Dio.Padre, figlio e Spirito Santo.Ovvero: uomo, spirito, Dio.Una Triade indivisibile dalla cui fusione “nasce” il Quarto.L’Uno, il principio di tutti i principi, infinito ed eterno, inglobante sia il micro che il macrocosmo.Esistente e preesistente, causa prima di tutte le cause.In una parola: Dio.Il dito di quel Dio Creatore della cappella Sistina che emana da sé stesso, non crea, tutto quanto a lui si riconduce col tempo e nel tempo e fuori dal tempo.
Pregano chiedendo una grazia e fingono chiedendo perdono. Gli danno merito quando vincono, si confessano quando mentono. È matematica, è legge, è l’essere credente di tanti.
Vi sono benedizioni di Dio che entrano rompendo i vetri.
Ti ho dedicato pagine intere scritte tra le pareti della mia anima. Alcune sono diventate…