Silvana Stremiz – Religione
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Ecco come avvenne la nascita di del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”
Sei un servo veramente fedele se non trattieni nulla nelle tue mani della grande gloria del tuo Signore.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l’ingratitudine.
Un amico è una luce sempre accesa, anche nella piena oscurità della vita.
Il numero ricorrente nella religione è il 3. Ma anche nella vita dell’uomo: se compri confezioni di birre sono da 3, da 6, da 9, da 12, da 15, da 18 e da 24! Dio vuole farci campare 100 anni… siamo noi che non lo vogliamo.
Osserva la religione che dagli avi ti fu tramandata, ma pensa essere splendidissimo sagrificio ed il più grande dei culti mostrarsi ottimo e giustissimo: poiché è più credibile che Dio immortale accolga i voti dell’uomo fornito di tali qualità di quello che di chi tutta la religione fa dipendere da pingui sagrificii.