Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Quando le persone confermano la brutta opinione che hai sul loro conto, non sai mai se essere doppiamente triste per la conferma o complimentarti con te stesso, stringendoti la mano compiaciuta, per averci azzeccato di nuovo.
Che strana la speranza. A volte è la cura altre volte la malattia.
Ormai sono arrivato al punto che mi sveglio al mattino e mi chiedo: ed ora? Cosa mi aspetta oggi? Quali battaglie? Ed inizio la giornata indossando l’armatura come un vecchio guerriero stanco di guerra e sangue, di dolore e lacrime, che vorrebbe solo tornare a casa in pace. E, quando arriva sera e mi stendo sfinito sul letto, mi ritrovo a pensare di avercela fatta di nuovo… nonostante tutto.
Stare male di chi se ne frega di me? Col cavolo! Piangere per chi mi lascia qua per divertirsi e se ne frega di come sto? Fossi matta/o! Rincorrere chi non ha voglia di farsi prendere? Manco se mi pagano! Cercare chi non ha tempo per farsi sentire? Nemmeno a parlarne! Insensibili? No solo buoni che hanno smesso di essere fessi!
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.