Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Mentre pioviggina sotto il cielo della mia città, dentro di me è in corso un temporale.
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.
Sta ormai per finire l’anno e per la prima volta dopo molto tempo il mio stato d’animo è diverso. Ho vissuto gli ultimi Capodanni con estrema tristezza, con il vuoto e la malinconia. Sentendo che dentro me mancava qualcosa, che nella mia vita c’erano posti bui e vuoti. Avevo una grande forza vicino a me, una grandissima luce, un’incolmabile fonte d’amore: mio figlio, ma malgrado questo non riuscivo a guardare con il sorriso al nuovo anno. Quest’anno è diverso, quei vuoti non ci sono oppure non li sento, la mia vita non è perfetta e forse mi va bene così. Mio figlio è ancora il mio “Faro” ma assieme a lui l’amore che il 2014 mi ha portato ha dato sapore diverso al nuovo anno che sta per arrivare. Un nuovo anno che per la prima volta guardo con occhi diversi e più fiduciosa. Un nuovo anno che non mi terrorizza, ma mi fa dire: “Cari anni di merda, cara gente di merda. Avete visto!? Ce l’ho fatta”! Auguro a tutti di poter cambiare i colori e i sapori di ciò che hanno di fronte e che non gli piace.
Il perdono chissà se realmente esiste. Accettiamo, trovando delle giustificazioni per il compiuto decidendo di conviverci. Ma perdoniamo davvero?
Ridatemi gli anni 80/90 bim bum bam alle 4 le biciclette le partite a pallone in mezzo alla strada ridatemi le ginocchia sbucciate, ridatemi le urla di mia madre che gridava e sentiva tutto il quartiere che avevo fatto tardi, ridatemi la sensazione che dava un solo bacio sulla guancia dato dalla prima cotta alle medie. Ridatemi tutto…
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…