Silvana Stremiz – Tristezza
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
Non contano le cose che guardiamoma quelle che “vediamo”,non contano le cose che ascoltiamoma quelle che “sentiamo”.
Il tempo si prende gioco di noi, asciugando le lacrime più amare. Regalandoci una sosta per poi colpirci di nuovo.
L’inverno che porto dentro ora non darebbe possibilità di scampo a nessuna forma di vita.
Le mamme restano anche quando tutti se ne vanno.
L’anima nasce “pura”, siamo noi a sporcarla.
Passerà. Lo so che passerà. Devo solo resistere e aspettare che anche questa tempesta passi!