Silvana Stremiz – Tristezza
Il problema non è farsi del male, ma fare del male. Su di me so misurare e sopportare l’intensità di ogni dolore, ma donarlo ad altri è altra cosa.
Il problema non è farsi del male, ma fare del male. Su di me so misurare e sopportare l’intensità di ogni dolore, ma donarlo ad altri è altra cosa.
Le più grandi tragedie non sono quelle di Euripide o di Eschilo oppure di Sofocle, le più grandi tragedie sono quelle che ci portiamo dentro.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Il peggior tipo di dolore è quando sorridi solo per impedire alle lacrime di cadere.
Mi sento così a terra che ormai anche la mia ombra ha cominciato a calpestarmi senza nemmeno un briciolo di pietà.
Sono state sempre vicino a me le mie lacrime, sono state le mie migliore amiche, nei momenti di disperazione mi hanno dato la opportunità di poter buttar fuori il dolore, la amarezza, l’odio, la rabbia, so che saranno per sempre complice di ogni mia azione, di ogni mia emozione, sia nel dolore che nella felicità.Sono loro le uniche che non mi tradiranno mai, solo loro resteranno per sempre, comunque e ovunque con me, per consolarmi, per farmi capire, per farmi coraggio.
Chi mangia il frutto della sofferenza ne riscontra l’immediato e dannoso effetto.