Silvia Nelli – Stati d’Animo
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Esserci sempre, esserci per tutti. Ah, che utopia! Sarebbe più corretto dire che ci siamo per chi decidiamo di esserci, che ci siamo quando decidiamo di esserci. C’è chi c’è per chi e cosa gli conviene e per chi dovrebbe non c’è mai! C’è chi c’è solo per se stesso e per chi c’è stato per lui è sempre assente. Poi ci sono quelli come me, quelli come me ci sono per chi merita, per chi c’è stato, ma soprattutto per chi sul treno della vita ha preso un posto in prima classe, senza comprarsi la mia fiducia, ma guadagnandosela nel tempo con sacrifico e con costanza.
Se sai aspettare soddisfazioni, rivincite e conquiste arriveranno. La fredda non porta a niente ogni cosa ha il suo tempo!
A questo punto di perdere tutto non m’interessa più nulla. Ci sono abituata ormai.
Io sono consapevole che le favole non esistono, ma allora cosa è quella sensazione meravigliosa…
Sono solito tradurre in parole scritte tutto ciò che penso, sento o provo e non quello che fa (o farebbe) comodo a tutti quelli che mi leggono. E non è mica colpa mia se ogni tanto riesco ad accontentare allo stesso tempo Tizio, Caio e Sempronio.
I dubbi sono nuvoloni grigi che adombrano i pensieri, possono portare pioggia di paure oppure svanire in conferme dimostrate alla luce del sole.