Silvia Nelli – Stati d’Animo
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Questa vita mi ha messo molte volte spalle al muro. Mi ha fatto anche inciampare nelle mie incapacità di scegliere. Di decidere, di apprezzare. Mi ha spiazzato. Deluso. Mi ha ferita, mi ha colpito tante volte sulla mia dignità di donna, ma non per questo mi sono arresa. Ho sempre combattuto senza abbattermi mai. Non ho mollato la presa dei miei pensieri, non ho abbandonato la luce della mia speranza, anche davanti a mille ostacoli imposti dal destino e dall’incapacità di discernimento. Non ho abbandonato. Ho sempre lottato. Penso che sia nel mio carattere, combattere e non arrendermi mai, vivere tutti i miei giorni senza sprecarne nessuno uno in lamentele e lagne.
Quando me ne vado non lo faccio mai per paura, ma solo ed esclusivamente perché le persone che lascio dietro me non meritano la mia presenza.
Essere infelice in questo mondo (e non dico “nel mondo d’oggi) è condizione scontata. La vera ribellione sta nel trovare la serenità interiore e vivere in pace nonostante tutto.
A volte basta incrociare uno sguardo per capire che tutto sta per cambiare. Uno sguardo che ti fa sentire diversa, non giudicata ma solo stimata. Sono quelle persone che incontri raramente nella vita, ma quando le incroci spesso non c’è ritorno.
Troppe persone vivono osservando e giudicando gli altri. Questo è un vero peccato perché osservando…
Cerca la meraviglia, ascolta il mare in una conchiglia.