Silvia Nelli – Stati d’Animo
Mi chiamano stronza! Fiera di esserlo quando l’appellativo mi viene dato perché evito quelli come te!
Mi chiamano stronza! Fiera di esserlo quando l’appellativo mi viene dato perché evito quelli come te!
Che cosa vuoi che ti dica, che sono stata male, che mi sono sentita persa? Vuoi sapere quante notti ho passato a piangere e a dannarmi l’anima? Oppure vuoi sapere quanto in cuor mio ti ho aspettato. Potrei dirti tutto quello che vuoi, perché per me non cambierebbe una virgola. È il mio passato, un passato superato ormai. Ricordati però che non cambierebbe una virgola nemmeno per te. Tu non saresti in grado di capire ciò che dico, non saresticapace di comprendere le mie parole, ne di immaginare i miei stati d’animo in quei momenti. Se parlassi riempirei solo il tuo ego di merda e te ne andresti senza aver capito niente di tutto ciò che avresti dovuto capire.
È vero, la mente sarà anche capace di creare e percepire i nostri sogni, ma non sarà mai in grado di poterne scrivere il destino.
Avrei voglia di sorridere, ma non riesco, avrei voglia di un abbraccio che non c’è di un sorriso che non c’è, avrei voglia di qualcuno che mi prendesse per mano e mi dicesse: vieni non sei sola, quante cose avrei voglia, ma, l’erba voglia non cresce. E quel che voglio non c’è! Ed io resto qui, nel mio avrei voglia, che muore nel voglio!
I veri consensi nella vita, quelli che veramente contano non arrivano dagli altri e dalle loro parole, ma da ciò che raccoglierai e da ciò che diventerai.
E mentre tutti ridevano della mia solitudine, adesso sono io che sorrido, tra le braccia di chi mi merita, nel vederli ancora passare da un finto amore… all’altro.
Sono così fragile.Anche la più piccola sciocchezza mi può far crollare.Il più banale degli errori mi sembra una grandissima delusione.Sono inquieta e fragile.Persa tra le nuvolenel mio bel castello di cartaa cui basta una dolce brezza per crollare.