Silvia Nelli – Vita
Con le persone più affini a te non hai bisogno di molte parole. Spesso un sorriso o uno sguardo sono sufficienti per capirsi. Con alcune persone invece puoi parlare ore non capiranno mai ciò che cerchi di spiegare.
Con le persone più affini a te non hai bisogno di molte parole. Spesso un sorriso o uno sguardo sono sufficienti per capirsi. Con alcune persone invece puoi parlare ore non capiranno mai ciò che cerchi di spiegare.
Il breve cammino di una lacrima, lascia un segno indelebile nell’anima, sopratutto quella che muore nel breve attimo in cui nasce, neanche il vento riuscirà mai a portarla via, solo chi saprà guardarti dentro può vederla e provare ad asciugarla.
Il nobile, quando ha potere, non dispiega la sua potenza, e non ne fa sfoggio, mentre l’ignobile non si preoccupa di porsi misura.
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all’esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini.
Non lasciare che il giorno finisca senza aver sfiorato qualche tuo sogno, senza aver lasciato spazio all’incanto delle cose semplici, senza aver raccolto qualcosa di nuovo nel cuore.
Maledetta paura di amare, di crederci, maledetta paura di accorgermi di volerti veramente, maledetta mente che ragiona e maledetto cuore che non ascolta. Maledetto me che dico: “No, non è così”! Però so già che sei ormai parte di me, del più profondo me.
L’handicap è una parte del mondo e non un mondo a parte.
Il breve cammino di una lacrima, lascia un segno indelebile nell’anima, sopratutto quella che muore nel breve attimo in cui nasce, neanche il vento riuscirà mai a portarla via, solo chi saprà guardarti dentro può vederla e provare ad asciugarla.
Il nobile, quando ha potere, non dispiega la sua potenza, e non ne fa sfoggio, mentre l’ignobile non si preoccupa di porsi misura.
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all’esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini.
Non lasciare che il giorno finisca senza aver sfiorato qualche tuo sogno, senza aver lasciato spazio all’incanto delle cose semplici, senza aver raccolto qualcosa di nuovo nel cuore.
Maledetta paura di amare, di crederci, maledetta paura di accorgermi di volerti veramente, maledetta mente che ragiona e maledetto cuore che non ascolta. Maledetto me che dico: “No, non è così”! Però so già che sei ormai parte di me, del più profondo me.
L’handicap è una parte del mondo e non un mondo a parte.
Il breve cammino di una lacrima, lascia un segno indelebile nell’anima, sopratutto quella che muore nel breve attimo in cui nasce, neanche il vento riuscirà mai a portarla via, solo chi saprà guardarti dentro può vederla e provare ad asciugarla.
Il nobile, quando ha potere, non dispiega la sua potenza, e non ne fa sfoggio, mentre l’ignobile non si preoccupa di porsi misura.
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all’esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini.
Non lasciare che il giorno finisca senza aver sfiorato qualche tuo sogno, senza aver lasciato spazio all’incanto delle cose semplici, senza aver raccolto qualcosa di nuovo nel cuore.
Maledetta paura di amare, di crederci, maledetta paura di accorgermi di volerti veramente, maledetta mente che ragiona e maledetto cuore che non ascolta. Maledetto me che dico: “No, non è così”! Però so già che sei ormai parte di me, del più profondo me.
L’handicap è una parte del mondo e non un mondo a parte.