Silvio Berlusconi – Ipse dixit
Il cliente, il pubblico, è un bambino di undici anni, neppure tanto intelligente.
Il cliente, il pubblico, è un bambino di undici anni, neppure tanto intelligente.
La politica non è il mio editore. Punto e basta.
Capisco che piaccio alle donne perché contro di me insiste una congiura dei brutti, cioè quelli che scrivono contro di me con violenza sono orripilanti. L’ultimo è stato, per esempio, Beniamino Placido, che secondo me è come la caricatura di Giovanni Leone, persona che stimo mentre non stimo Placido, con quella faccia da topo che si ritrova ha detto di me delle cose assolutamente assurde, e come lui anche altri, Federico Zeri è certamente più brutto che bello. Quindi generalmente tutti quelli che ce l’hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne, sono o omosessuali o impotenti.
Il conflitto di interessi riguarda quei partiti che in questi decenni hanno approfittato del loro peso per distribuire pensioni.
Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania restano sotto i rifiuti.
Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Non ho scelto io di fare politica, mi è stata imposta dalla storia.