Silvio Muccino, Carla Vangelista – Comportamento
La debolezza del carnefice è quella di non poter fare a meno della sua vittima.
La debolezza del carnefice è quella di non poter fare a meno della sua vittima.
Ti dipingeranno come una cattiva persona quando non potranno raggiungere il tuo “colore”.
C’è tanta eloquenza nel tono della voce, nell’espressione degli occhi e nell’aspetto di una persona di quanta ce ne sia nella scelta delle parole.
La gratitudine molti credono che sia una dote, come il saper fare qualcosa più degli altri. Ma non sa che è radicata in se stessi, nasce e cresce insieme alla persona. La gratitudine non si compra al supermercato. La gratitudine ti contraddistingue dalla massa, fa onore e ti rende vera.
Quando una persona ti ha offerto tutta se stessa, senza fartelo pesare né rinfacciartelo mai,…
A colui al quale non si dà nulla, nulla si può chiedere.
So bene che noi non siamo né possiamo essere tutti uguali; ma ritengo che colui il quale sente il bisogno di allontanarsi dalla cosiddetta plebe per averne il rispetto, è biasimevole quanto un codardo che si nasconda al suo nemico per tema di esserne ucciso.