Simone Pirozzi – Vita
Sono spesso combattuto. Ne esco sempre sconfitto.
Sono spesso combattuto. Ne esco sempre sconfitto.
Non sono le superfici a fare il mondo ruvido, sono gli spigoli umani.
Credo che sbagli chi dice che gli uccelli sono liberi perché possono volare. Se non avessero un posto su cui atterrare, se non ci fosse un ramo su cui posarsi per riposare, essi maledirebbero le loro ali. Essere liberi forse… l’essere davvero liberi, forse consiste nell’avere un luogo dove tornare.
Dovrai sempre subire delle critiche!Di te parleranno male!Difficile ti sarà incontrare qualcunoa cui tu possa piacere così come sei!E allora vivi, fai ciò che il cuor ti detta!Paragona la vita ad un opera di teatrosenza prove iniziali!Balla, canta, ridi, vivendo intensamenteogni giorno, ogni attimo della tua vita,prima che l’opera finisca senza applausi…!
Arrivi con impeto, senza permesso; riemergendo d’improvviso in una memoria lasciata altrove, in notti silenti di una terra annientata e fucili stanchi; quando quel fastidio nella pancia accompagnava piccole gocce di sudore freddo, e cercava i tuoi occhi, in ogni uomo che avesse barba e scarponi sporchi; eri riparo. Riparo. Perché è istinto; quella cosa, marchiata nel sangue; che ci fa dire “mamma” quando uno spasmo coglie impreparati. Mamma come Dio, o Padre come cielo; o chissà cos’altro. Una voglia di intimità con se stessi. Come la Fede; come un plaid col quale avvolgersi, quanto basta per sentirsi al sicuro; dove è sufficiente che lo sguardo fissi terra o cielo, e lasciar parlare quel che siamo; e arriva quel desiderio di carezze da mani buone, paterne, più forte di qualunque vento. E oggi lo sguardo è altrove; guarda rive bagnarsi e ne ascolta il rumore. Osserva piccole gambe che corrono e piccole mani che cercano. È vita che cresce. Mi lascio trovare; avvolgere, come quel plaid. E voglio fare un po’ di posto anche a te. Un modo come un’altro per perdonarsi; per assolverti. Tu ora sei suo; e Lei non assolve mai nessuno; ma prova ad accompagnarmi lo stesso. E tutte le volte che Vita mi guarderà e la sua mano mi cercherà, Io ti perdonerò.
La vita è felicità. Sempre. È inutile piangersi addosso se qualcosa ci fa male! Tutto quel male che ci viene lanciato contro va utilizzato come base di lancio! E allora si diventa forti, ma forti davvero. E ancora una volta basta un sorriso e tanta forza di volontà. Il mondo migliore è davanti ai nostri occhi. Bisogna cercarlo, seguire quel filo che da lui ci porta e una volta trovato va vissuto: alle spalle i ricordi, alle spalle il passato. Voglia di gioire. Con una persona diversa. Una persona da amare. E che ti ami. Far sentire l’urlo di chi vuole rinascere. Per gustare gli aspetti positivi della vita e anche se ci saranno quelli negativi, trasformarli in positivi. Vivere. Ancora.
“Non ho più un amore. Non ho più una casa ce sento davvero mia, non ho più un lavoro che mi piaceva. Non ho un perno: ecco. Ma la vita che gira attorno a questo perno che non c’è, forse, non è poi così male.” “Vede Chiara, è proprio la vita l’unico perno possibile. È perno e ruota assieme, la vita.”