Simonetta Pompili – Silenzio
Se sai ascoltare, anche i silenzi hanno parole.
Se sai ascoltare, anche i silenzi hanno parole.
Mai silenzio fu più pieno e devastante di questo in cui arriviamo a sfiorarci sfidando la notte e le stelle e solo i respiri battono il tempo.
Ricordo un tempo quando il silenzio non era solo silenzio e nel mio orto crescevano piccole fragoline dal sapore dolce, intenso, poi il gelo così che anche i fiorellini bianchi dal cuore giallo, che solitamente le precedevano, non hanno più avuto luce. Il mio orto non è più lo stesso, fiducioso, di tanto in tanto, volgo lo sguardo ma nulla vedo. Innaffio ma forse non è ciò che serve.
Il silenzio parla di noi. Racconta la nostra storia. Amanti che vivono all’ombra del mondo. Ignari del tempo che scorre, tocchiamo l’anima nel profondo. Siamo desiderio ed agonia, in un delirio d’amore dove viviamo inferno e paradiso!
Quando finalmente capirai chi sono, non potrai che rassegnarti al silenzio.
Non lo senti questo silenzio. Questo mio far finta di ascoltare. Chiusa in un pensiero che riesce solo ad andare altrove.
C’è il Silenzio “magico”, e che non ha bisogno di parola alcuna, perché “parla” all’anima, ti da pace. Ma c’è il silenzio che dilania l’anima, ed è quello “imposto”, quello che ha il sapore del dubbio, dell’ambiguità, della sospensione, quello che mai ti da la rassegnazione.