Roberto Gervaso – Società
Se la storia imsegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia.
Se la storia imsegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia.
L’autorità non è una qualità che una persona possiede, come qualità psichica o fisica. L’autorità si riferisce ad una relazione interpersonale di chi si trova in una condizione di superiorità.
La cittadinanza consiste nel servire la nazione.
Il sospetto è il compagno dell’animo umano, e il veleno di tutte le buone società.
La società è un prodotto dei nostri bisogni, e il governo delle nostre debolezze.
Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
La società è come l’aria, necessaria per respirare, ma insufficiente a farci sopravvivere.
La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
I governi si comportano, oggi, come non oserebbe mai comportarsi un uomo d’affari, nemmeno il più sconsiderato.
In ogni società alcuni uomini sono nati per governare e alcuni per consigliare.
Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai.
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Un delitto è punito quando è piccolo, ma è lodato e premiato quando è grande.
Il dovere di un cittadino è di tenere la bocca aperta.
Una definizione generale della civiltà: una società civile che si adorna delle cinque qualità di verità, bellezza, avventura, arte e pace.