Serena Cerullo – Società
Il popolo non sa quello che vuole, ma può diventare pericoloso. Tuttavia per governare è necessario il suo consenso.
Il popolo non sa quello che vuole, ma può diventare pericoloso. Tuttavia per governare è necessario il suo consenso.
Diffidate dagli odii, udite tutto e non giudicate mai senza avere lasciato tempo alla ragione di riprendere il suo posto.
La regola è seguire le regolamentazioni che regolano la società, essendo regolari con regolarità. Sopratutto le regole implicite dell’anima non regolamentate.
Non ti concedi ciò che vuoi veramente, ma convivi il quotidiano caotico di una società che impone ritmi e scelte.Sei incatenato in una prigione chiamata “libertà”, ma è solo un’illusione creata artificiosamente, perché questa è stata abilmente creata da chi vuole reggere il potere.Limitando il vivere, ci offrono la possibilità di scegliere, ma oggi le nostre opzioni sono destinate a confluire nei profitti dei pochi che continuano il loro arricchirsi impoverendo le masse.Anteponi la base al vertice in ogni istante, è tempo di ribellione.
Se il porco è uno solo si grida allo scandalo, se sono dieci non si dice più nulla, se sono venti si dubita di se stessi, se sono ancora di più si grugnisce beatamente nel coro.
La storia insegna, ma non ha scolari.
La legge nasce dal peccato.
Io ho passato tutta la vita a mandare a fare in c**o tutte le m***e che ci sono in questo paese… ho lottato per la politica… in fabbrica ho lottato per gli operai… ho sempre combattuto… e questo di solito non porta molto bene.
Il potere è l’immondizia della storia degli umani.
Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine non ci furono né vincitori, né vinti, né idee.
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
Nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso…
Non sono malato, anzi sono superman.
L’attaccamento alla famiglia ha reso l’uomo carnivoro.
È proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte.
Provare vergogna? Oramai gli unici che arrossiscono sono i pesci rossi.
Nella nebulosa polvere Afgana i nostri militari versano il sangue, restando inermi nell’arida terra di nessuno.Non è dal sangue che germoglia la speranza di una vita nuova, ma dalla volontà dei grandi di seminare colture di pace.