Antonio Curnetta – Società
La democrazia concede anche agli stupidi il diritto di parlare, ma non obbliga nessuno ad ascoltarli.
La democrazia concede anche agli stupidi il diritto di parlare, ma non obbliga nessuno ad ascoltarli.
L’essere umano può materializzare la sua energia cambiando il suo percorso nella vita, quando il suo dispiacere si trasforma in ansia, diventa angoscia, una idea fissa e un real desidero di quello che veramente vuole, in questo punto è arrivata l’ora che l’universo energetico cospira in nostro favore, aiutando l’individuo a cambiare le cose, ridimensionando la sua strada.
Vecchi volponi e vecchi parrucconi, per evitare di perdere i loro mostruosi privilegi, faranno di tutto per contrastare le riforme del governo. Il giovane presidente del consiglio, se non sarà supportato incondizionatamente e con forza dal popolo, sarà costretto ad arrendersi e alzare bandiera bianca.
In questo periodo storico dell’Europa ed in particolare dell’Italia, per le nuove generazioni, si prevede un futuro a tinte fosche.
La gente non vuole veder calpestata i propri diritti ma quando li calpesta sembra nn avvedersene.
Un popolo senza parola ne pensiero è un popolo prigioniero.
Un uomo informato è un uomo da temere, ecco perché la società ci vuole ignoranti e distratti dal futile. Chi ha cognizione è un’impercettibile ma inesorabile crepa nel sistema.
La dipendenza che ha causato più morti in assoluto è quella dal potere.
Lo Stato deve difendere la scienza e non la religione. La religione è una questione privata.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
La conoscenza rende liberi sostenne Socrate. Perché la conoscenza può avvicinarci alla verità probabilmente. La pigrizia è un ostacolo alla conoscenza. È vero che i governi ci vogliono pigri e stanchi e non c’è scusante, ma non c’è scusante alcuna verso la nostra volontà di rimanere disinformati.
La società, oltre a far arricchire gli uomini furbi, fa si che tu non sfrutti il tuo potenziale, cosi creando inconsciamente una falsa realtà e una falsa libertà.
L’unica vera ribellione che molti di noi hanno ancora in testa è quella dei capelli ribelli.
Il mondo va storto perché tutti quelli che hanno davvero qualcosa da dire stanno zitti.
Molte di quelle persone che dicono di essere servitori dello stato non fanno il loro dovere ma il dovere a modo loro.
La giustizia dovrebbe essere affidata ai saggi, non a giudici ed avvocati.
Dicono di costruirti il mondo attorno ma finisci con l’indossare la loro personalità.