Alexandre Cuissardes – Società
L’unica vera ribellione che molti di noi hanno ancora in testa è quella dei capelli ribelli.
L’unica vera ribellione che molti di noi hanno ancora in testa è quella dei capelli ribelli.
Il mondo va storto perché tutti quelli che hanno davvero qualcosa da dire stanno zitti.
Molte di quelle persone che dicono di essere servitori dello stato non fanno il loro dovere ma il dovere a modo loro.
La società di oggi esalta i ladri e i falsi, mentre rende la vita dura a chi quotidianamente cerca di fare del bene.
La storia non è solo quella passata, la storia è anche quello che facciamo noi.
Vorrei una società fondata sull’amore e non sul denaro!
Fino a quando le disparità sociali saranno eccessive, il mondo non potrà dirsi abbastanza civile.
Per salvare l’Italia dal default (bancarotta, fallimento) la classe politica ha previsto per il popolo italiano tagli, sacrifici, lacrime e sangue. Ma i nostri cari (nel senso di costosi) parlamentari che tra indennità parlamentare, rimborsi a vario titolo, spese varie, vantaggi a bizzeffe e vitalizi d’oro, per salvare l’Italia, non rinunciano a nessuno dei loro privilegi. Tutto grava sulle spalle del popolo italiano che con stipendi e pensioni da fame è chiamato a salvare la Patria.
La democrazia concede anche agli stupidi il diritto di parlare, ma non obbliga nessuno ad ascoltarli.
L’essere umano può materializzare la sua energia cambiando il suo percorso nella vita, quando il suo dispiacere si trasforma in ansia, diventa angoscia, una idea fissa e un real desidero di quello che veramente vuole, in questo punto è arrivata l’ora che l’universo energetico cospira in nostro favore, aiutando l’individuo a cambiare le cose, ridimensionando la sua strada.
Vecchi volponi e vecchi parrucconi, per evitare di perdere i loro mostruosi privilegi, faranno di tutto per contrastare le riforme del governo. Il giovane presidente del consiglio, se non sarà supportato incondizionatamente e con forza dal popolo, sarà costretto ad arrendersi e alzare bandiera bianca.
La gente non vuole veder calpestata i propri diritti ma quando li calpesta sembra nn avvedersene.
Un uomo informato è un uomo da temere, ecco perché la società ci vuole ignoranti e distratti dal futile. Chi ha cognizione è un’impercettibile ma inesorabile crepa nel sistema.
Lo Stato deve difendere la scienza e non la religione. La religione è una questione privata.
La conoscenza rende liberi sostenne Socrate. Perché la conoscenza può avvicinarci alla verità probabilmente. La pigrizia è un ostacolo alla conoscenza. È vero che i governi ci vogliono pigri e stanchi e non c’è scusante, ma non c’è scusante alcuna verso la nostra volontà di rimanere disinformati.
Se non ti trovi bene al mondo cerca un posto nel mondo in cui ci sia gente come te!
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.