Sofia Sanvido – Morte
Non importa come morirai, quello che conta è ciò che hai fatto l’attimo prima del tuo ultimo respiro.
Non importa come morirai, quello che conta è ciò che hai fatto l’attimo prima del tuo ultimo respiro.
In quanto al morire non ci penso proprio, perché mai dovrei privare del mio genio l’umanità? Per far piacere a persone il cui passatempo più intelligente consiste nell’arrotolare caccole nasali davanti ad un programma trash della De Filippi? Diamine, meglio vivere.
Non avevo niente contro di loro e non mi avevano fatto niente di male, come altri invece mi avevano fatto per tutta la mia vita.Loro hanno pagato per tutti.
Quando scherzo sulla morte mi vengono i brividi.
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
Ho pianto per la tua lontananza e ogni lacrima ha nutrito la tua mancanza. Ho atteso nel silenzio della notte di poter ascoltare la tua voce, ma solo i miei sospiri hanno riempito il buio. Ho cercato in altri occhi i tuoi occhi e non ho trovato nessuno sguardo che mi riportasse a te. Eppure io so che tu ci sei, che mi sei accanto ed è questa è la sicurezza che mi spinge a cercarti ancora.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.