Sofia Sanvido – Morte
Non importa come morirai, quello che conta è ciò che hai fatto l’attimo prima del tuo ultimo respiro.
Non importa come morirai, quello che conta è ciò che hai fatto l’attimo prima del tuo ultimo respiro.
Non piangere quando non ci sarò più. Pensa a tutte le volte che ti ho fatto incazzare, ecco, vedi che passa?
Se hai amato, se hai vissuto in sintonia con il divino, la morte sarà il culmine, il crescendo dell’esistenza e vedrai che la morte non esiste.
A Provins è stato giustiziato, in questi giorni, un giovane che aveva assassinato due borghesi, un uomo e una donna, violentato la serva sul posto e bevuto tutta la cantina. Ora, per veder ghigliottinare un tipo tanto stravagante, già alla vigilia erano arrivati a Provins più di diecimila campagnoli. Poiché gli alberghi non li potevano ospitare tutti, molti hanno passato la notte all’aperto, dormendo sulla neve. L’affluenza di folla è stata tale che è venuto a mancare il pane.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.
Sei volato in cielo e sei esploso in infiniti pezzi che riecheggiano nei cuori di ognuno che abbia almeno una volta sentito il tuo nome!