Antonio Celano – Sogno
Vuoi essere un matto, sogna ad occhi aperti come me.
Vuoi essere un matto, sogna ad occhi aperti come me.
Ognuno ha quel che si merita. In un bel sogno, magari.
Se potessimo catturare sprazzi di pensiero positivo, vestiremmo il mondo di nuovi colori.
Tra il giorno e la notte c’è una via di mezzo, il tramonto!, è lui che segna la fine delle nostre energetiche ore di luce e le passioni e i passivi sogni stellari.
Le stelle sono come i sogni brillano nel cielo di notte, affinché tu hai il cuore che desidera, affinché tu ci credi nei tuo sogni fatti di desideri.
Adesso che non ho più i miei sogni cosa me ne faccio della realtà.
È qualcosa a cui non potrai mai rinunciare. Silenziosamente ti vedrà pensare, mentre stai fissando un punto lontano, disperso nello spazio infinito che se tracciassi una linea a partire dal tuo sguardo, disegneresti una retta che, senza alcuna deviazione, trapasserebbe i palazzi, le case, le montagne, fino ad arrivare a quel traguardo. E si, sognerai, perché non ci sarà altro al mondo per cui varrà la pena lottare. È qualcosa di straordinario, assolutamente eccezionale, portare dentro al petto un desiderio da voler realizzare.
Nelle nuvole dei sogni volerò, in alto, mi perderò nel cielo infinito delle emozioni, sorriderò ai gabbiani che voleranno e mentre ferma resterò nei sogni, i miei sogni fatti di nuvole, mi perderò nello spazio infinito dei miei tempi, e mi addormenterò sulle nuvole dei sogni!
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
Vi auguro di essere nomadi, nei sogni intendo!
Il mondo non ama i sognatori, perché chi sogna non si adegua, perché chi crede nei suoi sogni alla fine riesce a cambiare le cose. Non fatevi rubare i vostri sogni, senza di loro siete nessuno.
Quando si arriva a toccare un sogno, poi non ci si libera più di quella polvere che rimane fra le pieghe delle mani. Quella polvere d’oro, che una volta ha fatto volare ali, che nemmeno sospettavi di possedere.
I sogni cui teniamo di più non li riveliamo a nessuno, ma li custodiamo nel cuore. E sono quelli in cui non smettiamo di credere per tutta la vita.
Si salva sempre qualcosa, da un sogno andato in frantumi: la magia che l’ha creato, e che si risveglierà al dolce suono di nuove emozioni.
Anche se nessuno ti dorme accanto, non sei mai solo: hai te stesso. E quando hai bisogno di coccole, abbraccia pure i tuoi sogni.
I tuoi sogni sono come i petali variopinti di un fiore, e devi custodirli se vuoi che irradino il profumo soave che ti tiene in vita. Se stringi passivamente tra le mani un fiore, girandolo e rigirandolo tra le dita, i petali si sgualciranno come i sogni che non avrai saputo realizzare. Alcuni petali si staccheranno da soli con una folata di vento troppo forte, altri appassiranno naturalmente con il passare del tempo. Perciò credi nei tuoi sogni, per quanto folli possano sembrare. Se hai un sogno che ami e per cui daresti la vita, non lasciare che il tempo te lo porti via: Vivi, crea e agisci per realizzarlo! Fai di tutto per realizzare la missione per cui sei stato chiamato.
Insegui il tuo sogno, anche se dovessi arrampicarti fino al cielo. E se non lo raggiungerai, almeno avrai volato.