Elisabetta Mancini – Sogno
I sogni sono paragonabili alla morte, non hanno classi sociali, sono accessibili a tutti.
I sogni sono paragonabili alla morte, non hanno classi sociali, sono accessibili a tutti.
Certi sogni sono come le stelle, irraggiungibili però, quant’è bello alzare gli occhi e vedere che son sempre là.
I bambini piccoli uomini, dalle grandi capacità. Gli uomini, piccoli bambini dai grandi sogni.
I miei sogni sono lucciole, perle di un animo ardente. Nelle tenebre calme della notte lampeggiano in frammenti di luce.
Come posso aver così voglia dei tuoi baci se non li ho mai avuti?Immagino le tue labbra posarsi sulle mie, calde, avvolgenti, umide e già mi scoppia il cuore…Ti incontrero mai uomo dei miei sogni?
Vedo te incollata nel mio cuore,ti vedo mentre ostenti il mio amore.
Vedo te nei miei gesti, ti vedo e mi vorresti.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada fino in fondo.Quello è il momento d’inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo, forti delle proprie convinzioni.
Quanto vorrei vivere solo di sogni invece è tutto così reale, così scontato, che se penso alla mia vita futura rabbrividisco alla monotonia che mi aspetterà.
I sogni sono un bel rifugio…
I sogni ottenuti con l’omicidio e la parzialità si trasformano presto in incubi. Si passa la metà del tempo a giustificare il crimine pensando di godersi una conquista e l’altra metà a cercare di difenderlo.
Non c’è realtà più grande per chi si sveglia dal sonno di un’esistenza mortale del sogno che abbiamo sognato dormendo.
Non si possono raggiungere veramente e completamente i propri sogni uccidendo quelli degli altri. Avranno sempre un sapore di morte.
Maledetti sogni tanto desiderati, tanto voluti ma mai avverati.
I sogni sono l’inizio e la fine di ogni vita: un bambino immagina sognando ad occhi aperti, un vecchio ricorda sognando ad occhi chiusi.
Quando uno spiraglio di luce illumina una piccola speranza, l’illusione dei sogni prende il sopravvento.