Alexandre Cuissardes – Sogno
Il male lo vivi, il bene lo sogni.
Il male lo vivi, il bene lo sogni.
La vita è una danza, tra i mille venti. È un ballo tra mille veli, tra mille abiti diversi. È una tempesta tra mille vortici, dove tutto c’insegna, tutto ci fa comprendere e capire. La vita è un ciclone di sogni, e ovunque noi andiamo, qualunque cosa ci accada non dobbiamo mai smettere di sognare. E anche se sfortunatamente tocchiamo il fondo, teniamo duro e continuiamo a danzare, risaliamo con la consapevolezza delle nostre mancanze e viviamo davvero l’imperfezione che ci rende unici!
Ascoltiamo le voci che ci arrivano dal mare. Siano esse trasportate dal vento o sussurrateci all’orecchio da una conchiglia: saranno sempre la chiave che aprirà la porta dei nostri sogni.
Non vivo di falsi sogni. Ma mi nutro di veri ricordi. In questo mondo tristemente reale.
Ho così tanti desideri deposti nei cassetti, che a disfarli la mia camera si trasformerebbe in un muro del pianto!
Perché dall’alba nascono le migliori idee senza il peso del finito e non vorrei sparissero dalla mia mente i fluidi sogni che mi attraversano un unico grande fiume senza sponde dentro e senza riva.
Spesso ti accorgi che anche i sogni indossano una maschera!
La verità è che non voglio un sogno da vivere, ma una semplice realtà che mi faccia sognare.
Sulle ali di di un sogno l’illusione vola, entra nella favola e si cheta.
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Non cerco di disintossicarmi dai sogni ma resto il folle di sempre con il privilegio di non dover indossare tutti i giorni della mia modesta vita, una maschera.
Marinaio non scappi dalle leggende di oscuri mostri tu reggi l’occhio fisso della stella, dentro pur di salutare sempre il sole senza il peso di una catena per godere al limite di tutto dei tuoi sogni.
Devo smetterla di fumare sogni. Poi mi lamento che si riducono cenere.
Il sogno un ricordo nascosto nell’anima che prende il suo splendore nelle notti stellate e fatate.
Chi riesce ad addormentarsi senza paura della realtà che lo attende al risveglio, ha già realizzato il suo sogno più grande: essere fiero della propria vita.
La fantasia non potrà mai invecchiare, per la semplice ragione che rappresenta un volo verso una dimensione che giace al di là del tempo.
Si sta con il cuore sospeso sulla porta dei sogni.