Søren Aabye Kierkegaard – Stati d’Animo
Non sempre si può giudicare l’intensità del dolore dalle grida.
Non sempre si può giudicare l’intensità del dolore dalle grida.
Benché il mio corpo spesso resti nei paraggi della vita, sento l’anima mia desiderosa di viaggiare, sempre, in luoghi inesplorati, questa sensazione non sarà forse un anticipo dei tempi quando oseremo perlustrare le vie del mondo abbandonando per sempre il nostro morituro corpo?
La gentilezza, che cosa ormai rara. La senti raramente nelle parole e nei toni della gente. La vedi in pochissimi gesti e in ancor meno azioni. La vedi passare, silenziosa e momentanea per convenienza e la vedi sparire ad obbiettivo raggiunto.
Ho gli occhi gonfi di chi piange di nascosto, e la bocca stanca di sorridere per finta.
Rabbia insieme ai dubbi sono solo nebbia.
Non voglio vivere odiando, ecco perché vado via da chi non riesco a perdonare. Preferisco le assenze scelte ai sorrisi compiacenti.
Le parole nascono da quello che abbiamo dentro.