Anonimo – Sport
L’importante non è partecipare, ma fare di tutto per vincere onestamente.
L’importante non è partecipare, ma fare di tutto per vincere onestamente.
Cari cronisti sportivi della pedata, devote lobby televisive dal quale noi utenti carpiamo informazioni e notizie monopolizzate e simpaticamente faziose, è per voi il perdono di Padre che trasmetto da queste righe. Voi, ingrati canzonieri pilotati e ciarlatani imboccati, avete sempre occhi riguardosi e ossequiosi, sembrate sul pulpito in realtà tristemente genuflessi, lodate esclusivamente il rossonero, il bianconero, il neroazzurro, il giallorosso, poco e distratto rimane il tempo della favella per altri. Noi, che siamo il Padre di tutti voi vi perdoniamo perché il nostro sangue è Rosso e perlato dal Blu della nobiltà.
Preferisco pagare un uomo per “calciare” un pallone, piuttosto che pagarne un altro per “falciare” un uomo.
Se tutta la partita è cosi, pago anch’io il biglietto.
Son passati troppi anni dal gioco del mescolare i colori, il giallo e il verde diventano marrone? Il bianco e il nero diventano grigio? Non lo so, è certo che il tempo non cancellerà mai l’arcobaleno che si crea col Rossoblù.
Questa doppia finale si gioca in 190 minuti.
Se vinciamo siamo vincitori se perdiamo siamo perditori.
Loro sono loro, noi siamo noi.
Dopo pioggia viene sole.
Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.
Quando Dio vuole palla entra in rete.
Se uno sport vuoi praticare, le regole devi rispettare.
Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.
Un sportivo a rischio è un atleta che pretende di essere più forte del pericolo.
No serve essere 15 in squadra se tutti in propria area.
Giocare al calcio fa bene al cuore… giocare con il cuore fa bene al calcio.
Diffida di chi, nato a Palermo, fa il tifo per la Juventus… di chi, nato a Treviso, tifa Inter… di chi, nato a San Benedetto del Tronto, tifa il Milan… di chi nato sotto la Lanterna di Genova tifa Sampdoria. Chi tradisce la propria città di tutto è capace.