Stadio – Musica
Ballando al buio in silenzio…
Ballando al buio in silenzio…
Talvolta mi piace vedere la storia del rock’n’roll come l’origine della tragedia greca. Immagino un gruppo di fedeli che danzavano e cantavano in piccoli spazi all’aperto. Poi un giorno dalla folla emerse una persona posseduta e cominciò a imitare un Dio.
Ti manderò un bacio con il vento, so che tu lo sentirai… ti volterai imbarazzato e in silenzio capirai.
Bella la vita che se ne va, vecchi cortili dove il tempo non ha età. I nostri sogni, la fantasia, ridevi forte e la paura era allegria.
Mi sono domandata tante volte come può la musica cambiare una vita, dare a tante persone una sensazione unica. La prima musica il battito nella pancia della mamma e poi tutta la vita la musica scandisce ogni cosa. Ti fa piangere, ti fa saltare, ti fa gridare, ti fa ricordare, ti fa soffrire, ti fa amare. Entra in te e diventa la melodia tua per sempre.
Capita a volte di sentire visceralmente l’esigenza di ascoltare la propria canzone preferita perché le parole che vengono cantate sono le stesse che si ha paura di pronunciare.
I bambini sono la musica innocente di un mondo ormai contaminato.