Stanislaw Jerzy Lec – Morte
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Che belle le frecce! Scoccate dall’arco della vita, sembra poterne orientare la direzione come meglio si desidera; le frecce sono le emozioni che, puntualmente, scocchiamo perché sentiamo il profumo della vita… perché desideriamo quella vita. Però, non sempre le frecce scoccate puntellano la vita – o meglio – puntellano proprio come il mare quando giunge sulla sabbia e ne inverte i granelli. La freccia di Gianni avrebbe voluto “fermare” sulla terra il papà, eppure il mare aveva invertito l’emozione della vita. Comunque, una vita solo perché non compare non significa che scompare.
La differenza tra me e un impiccato è solo che i miei piedi, per ora, appoggiano ancora a terra.
Se l’ignoranza fosse una malattia, sai quanti morti?
Quando guardi la morte in faccia, in quel momento sei immortale.
Un giorno di me resteranno le parole e i pensieri che non ho voluto portar via.
Come gli altri anch’io andrò. Non sapendo dove. Nel silenzio del perché.