Stanislaw Jerzy Lec – Vita
Ad ogni sorpresa siamo preparati. Solo le cose quotidiane ci cascano addosso come calamità naturali.
Ad ogni sorpresa siamo preparati. Solo le cose quotidiane ci cascano addosso come calamità naturali.
Niente è prevedibile, questo è il sale della mia esistenza.
La vita non è mai perfetta per nessuno, anche in mezzo alla pioggia troviamo sempre un riparo, come in un pianoforte c’è sempre qualche corda che si può spezzare, adattandoci possiamo suonare ugualmente e tirare fuori un’ottima melodia.
La vita è così come una molla, ci porta in basso per risalire più forti. Non demoralizzarti quando le cose non vanno, esse possiedono una ragione, a volte una nostra ragione, altre volte una ragione che non ci appartiene, ma ci ferisce per la nostra sensibilità. Sii forte, quel momento “no” passerà, ed un pezzo di verità arricchirà la tua anima.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
Il buio… fa paura. Chi vedendo l’oscurità le si avvicina? Eppure io sto andando verso il buio… non vorrei, ma cos’altro fare? Ci sto andando. Tutti sanno già cosa fare, io no, niente, buio assoluto nella mia mente. Tutti sono alla luce, vedono dove mettono i piedi e sono sicuri di quello che fanno; io invece non vedo niente e appena mi muovo rischio di cadere, di inciampare, chissà di farmi male. Questo è il rischio che si corre se si va nel buio, non si può evitare, perché nel buio non vedi.
Arrivare ad un traguardo è soltanto una tappa dove ricominciare a pensare a qual è il prossimo da raggiungere.