Arthur Schopenhauer – Stati d’Animo
Quando si vogliono valutare le condizioni di un uomo in quanto alla sua felicità, non bisogna chiedere cosa lo diverte, ma che cosa lo rattrista.
Quando si vogliono valutare le condizioni di un uomo in quanto alla sua felicità, non bisogna chiedere cosa lo diverte, ma che cosa lo rattrista.
Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
Ci sono cose che rimandiamo, ma con il passare degli anni ho imparato che dovremmo vivere come se non ci fosse un domani, perchè ciò che conta è adesso. E se oggi sono in grado di sperimentare a fondo l’esistenza di ogni istante, allora alla fine del mio percorso avrò messo insieme una vita piena di momenti gioiosi.
A vivere senza che nessuno ti voglia bene, si diventa cattivi.
Se uno s’impegna può star male ovunque.
L’entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
Un’equa moralità richiederebbe che si tenga conto, in modo imparziale, dell’interesse di tutti, richiederebbe cioè quello che in millenni di storia i governanti non hanno mai fatto.
Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Non guardare indietro: potresti ricordare qualcosa di bello che non tornerà più. Non guardare avanti: potresti ricordare qualcosa di bello che non arriverà mai. Chiudi gli occhi e riaprili solo quando avrai la forza di tornare indietro senza piangere e guardare avanti sorridendo.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Temete, signor, la gelosia. È un’idra fosca, livida, col suo veleno se stessa attosca, vivida piaga le squarcia il seno.(Otello, opera lirica)
La notte scorsa a mezzanotte mi sentivo immenso ma adesso mi sento come trenta centesimi.
La meraviglia è il seme da cui nasce la conoscenza.
Non è solo in ciò che si vede che può darti gioia o dolore, ma è proprio in quello che non si vede… e riesci a guardare oltre… è lì, che tutto diventa Amore.
Ciò che tu dai di te agli altri, non comporta il diritto di esigere da questi comprensione e riconoscenza.
Con me ci stò bene! Ma, se muoio io, non avrò più nessuno!