Dag Hammarskjöld – Stati d’Animo
Se soltanto potessi diventare più sicuro, più semplice, più tranquillo, più caldo.
Se soltanto potessi diventare più sicuro, più semplice, più tranquillo, più caldo.
L’odio è un malcontento attivo, l’invidia un malcontento passivo. Per questo non ci si deve maravigliare se l’invidia sfocia così presto nell’odio.
Non esiste una persona che sia più schiava di colui che si sente libero senza esserlo.
Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
La paranoia non è altro che una forma di consapevolezza; la consapevolezza non è altro che una forma d’amore.
L’ansia non ci sottrae il dolore di domani, ma ci priva della felicità di oggi.
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
È per questo che tu sei qui ed è per questo che io sono qui. Noi stiamo cercando di difenderci dalla solitudine.
La noia è più dolorosa delle passioni, perché tende sempre a crescere.
La solitudine è il nido dei pensieri.
Vi sarà sempre solitudine per coloro che ne sono degni.
Si resiste a stare soli finché qualcuno soffre di non averci con se, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Dov’è il dolore, la il suolo è sacro.
Quando la malinconia ci stravolge l’anima, quandi ci sembra che nulla abbia più un senso, a chi possiamo rivolgerci? A che cosa possiamo aggrapparci per non venire travolti dallo sconforto? A Dio.
L’essenza di un sistema di classe non è che i privilegiati sono coscienti del loro privilegio, ma che i nullatenenti sono coscienti del loro stato allo stesso modo.
Non suono con maestrìa (tutti possono suonare con maestrìa), ma suono con sentimento magnifico. Per quel che riguarda il piano, il sentimento è il mio forte. Riserbo la scienza per la vita.
Dopo aver suonato Chopin, mi sento come se avessi pianto su peccati che non ho mai commesso e mi fossi afflitto per tragedie che non ho mai vissuto.