Megan Zanin – Stati d’Animo
Amo le prime luci dell’alba, quando tutto tace e respiro un po’ di me.
Amo le prime luci dell’alba, quando tutto tace e respiro un po’ di me.
Pelle e cuore, nei tuoi respiri scivolo.
Si ama il sorriso delle persone semplici perché profuma di umiltà. Si ama lo sguardo delle persone che mostrano le ferite dell’anima attraverso esso, perché dimostrano di essere umani. Si ama la mano di chi senza pretendere stringe la nostra, perché ci dimostra che il vero amore, il vero bene non chiede mai.
Un cuore allegro è stato impastato con le mani sporche di colori.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Abbiamo un foglio bianco su cui abbandonare le nostre percezioni e un teatrino per dare un personaggio a ciascuna delle nostre emozioni.
L’armonia è il rumore dei nostri passi interiori, in questo mondo così veloce e accecato. Gioia dedotta di qualcuno che ci guarda, a cui basta un solo sorriso per credere che la realtà che vediamo si può colorare.
Vorrei perdermi tra le nuvole per sentirmi finalmente libero.
Ci sono momenti in cui riesci a vedere molto di più di quello che in realtà gli occhi vedono. Credo sia la consapevolezza di aprire gli occhi e vedere le cose per quello che sono, per quello che sono sempre state. E per quello che saranno.
L’importante è che tu stia ancora qui ad abbracciare il sole, dopo la lunga notte, dopo il buio del dolore, dopo aver smarrito la strada. L’importante è che tu abbia ancora certezze nel dubbio che ti ha divorato nell’attesa di ricominciare.
Non mi arrendo, afferro la vita seguendone note e respiri, rapisco emozioni e divento danza. Vivo negli attimi che si rincorrono, fiera delle cadute perché senza di esse non si aprirebbero nuovi orizzonti. Ballo e scrivo ogni istante nuove armonie, nuove basi, dove la mia musica solida apre nuove sinfonie.
Abbiamo ali per “volare”, ali che hanno la forza dei sogni, delle emozioni, delle carezze, delle parole, dei pensieri. Spesso le dimentichiamo appese da qualche parte mentre corriamo contro vento, ma pensare anche per un momento che possiamo vestirci di loro, porterebbe a vedere tutto da altezze diverse, nuovi orizzonti.
Che cos’è un’emozione? È sentire le farfalle nello stomaco, il respiro che si ferma in gola e il cuore che fa le capriole fino a farti male, è il luccichio negli occhi che ridono prima della bocca, è il percepire un dolce tremore, un brivido che ti scuote l’anima, è la voce di un respiro che lentamente si trasforma in un’infinito sospiro.
Aveva gli occhi sempre in tempesta; e lui, solo lui, riusciva a placare i suoi tormenti.
Ci sono momenti in cui perdi tutte le parole, e anche la forza di trovarne di nuove. Sono quei giorni dove qualcosa dentro si sta muovendo. Quei giorni dove non sai nemmeno tu in quale posto sei, dove devi andare e su quali basi scegliere la meta.
E poi rimarremo a bocca aperta quando vedremo il mondo con i nostri occhi; sarà diverso da come ce lo siamo immaginati la prima volta.
Il freddo delle parole di certo non riscaldano, ma sanno bruciare tanto!