Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
È fondamentale in un rapporto il dialogo e la complicità, altrimenti l’amore si appassisce come un fiore di campo appena colto.
È fondamentale in un rapporto il dialogo e la complicità, altrimenti l’amore si appassisce come un fiore di campo appena colto.
Ti do le mie cicatrici e le mie ferite che ancora non sono guarite, ti do i miei pensieri che sono peggiori di ieri.
Il tuo ricordo è come un’eco che risuona in una valle, un susseguirsi di parole, di immagini. Di attimi vissuti che rimbombano nella mia mente e non mi abbandonano mai. Tu, tu non mi abbandoni mai.
A volte ci si imbatte in opposte realtà e fare una scelta rimane difficile, oppure che una vada a discapito dell’altra. Rifletti dove c’è il conflitto, dove inizia. Quando l’hai trovato cerca una la soluzione che sia indipendente dalle due verità del momento, e vedrai che saprai creare una terza che è l’essenza del tuo pensiero.
Quando mi avvicino a te ho sempre paura dell’alta marea. Il vento disperderà la schiuma, quel ballare delle onde è come se fosse una danza in tuo onore. Ma tu mare sei sempre bellissimo: sembri sempre infuriato, invece le tue acque sono una carezza, come se ti volesse abbracciare.
E poi ti stanchi, anche di stare male.
Una mente chiusa fa più danni di uno tzunami.
Ci sono persone che entrano a far parte del tuo mondo, te lo sconvolgono e poi spariscono, lasciandoti una vita che non ti appartiene più.
Tu non sai quante volte ho pianto per te, tu mentivi ed è rimasta solo la mancanza: la mancanza di te, del tuo sorriso, del tuo profumo.
Non ci vuole molto a farmi felice, ma basta pochissimo per deludermi e dopo non sarò più la stessa.
Si dice “sto bene, dai” perché dire “è un periodo del cazzo, ma ne uscirò da sola contando sulle mie forze come sempre” è troppo lungo!
Pensieri contrastanti s’intrecciano nella mia mente. Tu, mio unico desiderio e mio unico tormento.
Molti infrangono il mio sogno, mi ha scoraggiano, mi abbattono, come se infrangessero quello specchio che riflette il mio destino. Ma un pezzo di vetro rimarrà ancora in bilico, fino a quando non perderò le speranze anche io. Allora rimarrà lì per sempre.
Prima ci fanno innamorare con la mente e poi ci feriscono il cuore.
Sono piena di sensi di colpa tua.
– Ti senti schiavo o padrone?- In realtà non saprei che risponderti.- Ti aiuto. Quali sentimenti controlli? Ti innamori inaspettatamente e in ugual tempo ti disamori, in un battito di ali trovi degli amici, ma nello stesso battito ne rimani deluso. Siamo controllati senza saperlo, e può sembrarti strano ma ciò che ci comanda è la vita!- Ehm. La vita?- Si, hai sentito perfettamente. Ed il nostro scopo primario è la salvezza da questa. Questo fine lo raggiungiamo grazie all’ossimoro della vita che interviene solo al nostro ultimo respiro.- La morte?- No. Saremo ancora schiavi della vita così. È il tempo! La nostra esistenza non è altro che un personale detonatore impostato nella nostra anima.
Trovo divertente sorridere e scherzare con gli amici, niente di più alleggerisce il cuore.