Carla Compierchio – Stati d’Animo
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Non deviare il tuo sguardo, non celare i tuoi occhi perché non vuoi mostrare la tua fragilità e i tuoi tremori, che loro svelerebbero appieno. Non è vero che sei debole, che non sai reagire al vuoto lasciato dalla “mancanza”, che ti senti piccola come una formica. Non dimenticare la famosa fiaba: la formica si salva.
Amo la dolcezza che fa sorridere il cuore. Amo la semplicità perché sa come toccarmi il cuore.
Solo attraversando la soglia del buio, potrai capire come è splendida l’alba.
Quando in un rapporto, sia di amicizia che di vita coniugale, manca la fiducia e il rispetto è meglio andare ognuno per la propria strada.
Come il girasole all’alba si volta verso il sole, possiate anche voi inebriarvi del suo calore, aprendo la vostra anima a un nuovo giorno che sorge.
Amo il mese di Aprile, con il suo profumo di primavera che si respira nell’aria, con lo sbocciare dei fiori: La vita assopita risplende di nuovi colori.
Chi non si è mai nascosto? Persino il sole qualche volta si nasconde dietro la luna.
In questo mondo, il connubio perspicacia ed empatia nuoce gravemente alla salute… la propria.
Dobbiamo cogliere nella nostra esistenza ogni attimo, perché cresciamo così in fretta che occorre prendere, nel bene e nel male, tutto ciò che ci offre. Realizziamo i nostri sogni, le illusioni e affrontiamo giorno per giorno le difficoltà serenamente, perché la vita è un dono che c’è stato regalato, che nessuno di noi ha mai chiesto.
Continuo con i punto e a capo e le pause brevi d’una virgola che uso per riprendere fiato negli elenchi di cose da – non – dirti; io, che me ne starei volentieri tra parentesi, ad essere saltata come informazione forse futile, ma di precisazione, nelle letture lunghe.
A parole esprimiamo quello che la mente elabora, tutto razionale, privo di emozioni e sentimenti, tutto sembra così semplice, veloce e indolore, poi eccolo lì il cuore che spalanca le porte e ti fa entrare dentro le emozioni, i sentimenti. E tutto diventa dannatamente complicato.
Non è ciò che vedi ma ciò che provi quello che conta.
L’ho nascosto al mondo, lo porto dentro il mio cuore, attraversa come un’ombra la mente mente calde stille scivolano al tuo passaggio nell’anima.
Troppo preoccupati per il male che riceviamo, ma troppo poco attenti al male che noi rechiamo. Lo facciamo nei modi più subdoli, astutamente, ingannevolmente, ma quello più squallido è fatto cortesemente.
Si dice che “non può piovere per sempre”, ma io non temo la durata, per me la parte più difficile è il temporale.
Lacrime, gioia. Ci sarà un nuovo modo per ricominciare a vivere quello che era un tempo. Si era fermato per noi e ora che si vede? Si vede il nostro amore che non era mai stato come ora, che cresce lentamente e si intravede la luce di quello che siamo. Per te, io.