Stefano Del Degan – Poesia
L’armonica sommatoria dei righi, scolpisce e ingabbia frutti d’Emozioni, seminati dal Libero Pensiero.
L’armonica sommatoria dei righi, scolpisce e ingabbia frutti d’Emozioni, seminati dal Libero Pensiero.
La Poesia scuote la mente, muove il cuore ma commuove l’anima!
Ho poesie sparse da per tuttocome carta straccia in disuso.Nessuna di essa descrive il vuotodelle mie ali spezzate.Il poeta continua a bussare a questa portache l’uomo non vuole fare entrare, la verità, non ti farebbepiù volare.Fingi, fingi di saper volarecome un tempo.Mentre il poeta che è dentro ti racconta il verodi cos’è l’amore!Spranga la portanon farlo entrarelui ti vuol solo deridereti direbbe che l’uomonon può più volare.
Scrivere per me è come respirare, le parole sono aria che mi fanno vivere, non posso chiuderle tra i pensieri, devono essere libere.
L’inghilterra ha avuto dei geni assoluti, dei poeti meravigliosi.
Ohimè! O vita! Per queste domande sempre ricorrenti, per la folla infinita di infedeli, per le città piene di sciocchi, per il mio continuo rimproverarmi (poichè chi è più sciocco di me e più infedele?), per gli occhi invano assetati di luce, per gli oggetti perfidi, per la lotta sempre rinnovata, per gli scarsi risultati di tutti, per le sordide folle che vedo attorno a me avanzare con fatica, per gli anni inutili e vuoti di coloro che rimangono, con il resto di me avvinghiato, la domanda, Ohimè! Così triste, così ricorrente – cosa c’è di buono in tutto questo? Ohimè! O vita![risposta]Che tu sei qui – che la vita esiste, e l’identità, che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuire con un verso.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.