Stefano Del Degan – Vita
Dalla Fonte sorge Luce che zampilla, è una Guida nel sentiero del vivere.
Dalla Fonte sorge Luce che zampilla, è una Guida nel sentiero del vivere.
Nella vita come nell’amore i piccoli gesti di ogni giorno servono a quantificare il valore della nostra esistenza.
Coloro che la vita prova più duramente, sono quelli a cui da la possibilità di diventare più forti.
La notte non è fatta per dormire, è fatta per ricordare, per sognare, per fare l’amore, per piangere in silenzio, per capire chi siamo.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
E ti chiedi i tuoi “perché” ogni giorno, te li chiedi per abitudine, solitudine, per ricordarti che respiri e che sei un essere pensante, dolorante, insistentemente perso in sé.E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.
Nella vita come nell’amore i piccoli gesti di ogni giorno servono a quantificare il valore della nostra esistenza.
Coloro che la vita prova più duramente, sono quelli a cui da la possibilità di diventare più forti.
La notte non è fatta per dormire, è fatta per ricordare, per sognare, per fare l’amore, per piangere in silenzio, per capire chi siamo.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
E ti chiedi i tuoi “perché” ogni giorno, te li chiedi per abitudine, solitudine, per ricordarti che respiri e che sei un essere pensante, dolorante, insistentemente perso in sé.E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.
Nella vita come nell’amore i piccoli gesti di ogni giorno servono a quantificare il valore della nostra esistenza.
Coloro che la vita prova più duramente, sono quelli a cui da la possibilità di diventare più forti.
La notte non è fatta per dormire, è fatta per ricordare, per sognare, per fare l’amore, per piangere in silenzio, per capire chi siamo.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
E ti chiedi i tuoi “perché” ogni giorno, te li chiedi per abitudine, solitudine, per ricordarti che respiri e che sei un essere pensante, dolorante, insistentemente perso in sé.E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.