Stefano Gentilini – Felicità
Fidarsi della gioia è come mettere le propria vita tra le braccia di chi una vita, ancora non ce l’ha.
Fidarsi della gioia è come mettere le propria vita tra le braccia di chi una vita, ancora non ce l’ha.
Nella vita ti auguro di essere scelto tra milioni di persone e di non essere mai l’unica scelta disponibile. Ti auguro di essere “La completezza” nella vita di qualcuno; e di non essere mai “l’ultimo pensiero”. Ti auguro di sentirti sempre amato come meriti e di non dover mai dire a te stesso: “Quanto amore ho sprecato”! Ti auguro di essere sereno sempre, perché la felicità è solo il bagliore di pochi attimi.
Dalla notte all’alba… una manciata di attimi e poi è subito vita.
Che prezzo ha la felicità, se appena inizi a volare qualcuno ti prende da un piede e con forza di riporta a terra? Per quanto buoni siano i propositi, che senso ha essere felici se poi tu sai benissimo che alla fine è solo un’illusione della tua mente!? O forse no. Sta di fatto che la felicità è così fragile quando gli istanti sono così effimeri, basati solo su parole, niente fatti. E tutti si sentono in grado di infrangere quel velo di felicità perché per loro tu sei solo illusione pura. Nessun sorriso ora solca il mio viso, sono cosciente benissimo del fatto di non meritare le sue attenzioni e che tutto questo potrebbe solo essere una vana stupida follia della mia mente.
Vivi la tua gioia ogni giorno come se fosse l’unico e ultimo giorno della tua vita, domani quella gioia ci sarà ancora in te! Contagerai te stesso di amore, gioia e libertà.
Cercare la libertà al di là del muro, senza averla prima trovata dentro di noi, potrebbe farci trovare, una nuova prigione.
L’inclinazione a essere più o meno felici è scritto nel codice genetico che è alla base dell’ereditarietà dei caratteri.