Stefano Gentilini – Solidarietà
Quando penso a quei poveri bambini del terzo mondo che stanno morendo di fame, sento come una fitta e sento il bisogno di fare qualcosa, mangio anche per loro.Firmato:la vostra umanità.
Quando penso a quei poveri bambini del terzo mondo che stanno morendo di fame, sento come una fitta e sento il bisogno di fare qualcosa, mangio anche per loro.Firmato:la vostra umanità.
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Chissà come ci vedrebbero le cose se avessero una coscienza. Forse si meraviglierebbero di quanto tempo sprechiamo nel tentativo di possederle, senza accorgerci che più cose abbiamo e più cose abbiamo da perdere.
Il Signore è più vicino ai poveri, ai sofferenti, agli emarginati: Egli risplende attraverso di loro. Non avere amore per questi ultimi, significa non amare il Signore.
Le parole carezzano i cuori, ma solo i fatti apportano cibo ai loro esili corpi. Solo l’impegno concreto e costante di tutto il mondo riuscirebbe a riempire i piatti vuoti.
Solamente quando finiranno le parole, finiranno anche le incomprensioni del cuore.
Chissà se sia meglio essere ciò che sembriamo o semplicemente, sembrare ciò che siamo.