Stefano Gentilini – Tristezza
Tutti soffrono anche se non tutti sono capaci di ammetterlo, ma ciò che fa più male è che tutti potrebbero essere felici, ma non tutti, sarebbero capaci di ammetterlo.
Tutti soffrono anche se non tutti sono capaci di ammetterlo, ma ciò che fa più male è che tutti potrebbero essere felici, ma non tutti, sarebbero capaci di ammetterlo.
Il silenzio ha un linguaggio universale comprensibile a tutti.
Talvolta, i pensieri sono frammenti taglienti, che feriscono. E senza pietà, infieriscono.
La tristezza si prende gioco di me,non mi da spazio,mi pugnala alle spalle,mi urta, mi consuma,la odio!Non mi da tregua, non mi da pace,mi priva del mondo,apre le danze e comincia a ballarmi dentro,si diverte, ci gode,e sorride nel vedermi soffrire,cerco di unire i pezzi del puzzleper costruire la felicità,ma arrivo al penultimo pezzoe lei distrugge tutto,sono stanca, sfinita, non ho più voglia di continuare,allora la lascio fare,che si diverta pure,non avrò rancore,nel mio cuore almeno regna solo l’Amore!
I litigi sono come le onde del mare, irrompono violentemente nell’amore, fino a farlo inabissare.
Le lacrime partono dal cuore.
Ciao, ciao, ciao…dimmi solo ciao, ciao…infiniti ciao, lunghi arrivederci, brevi cenni…ma ti scongiuro non dirmi mai addio.