Stefano Silveri – Paura & Coraggio
Quando la vita ti sorride non pensare che ti stia prendendo in giro, ma gioisci insieme a lei per quanto ti sta donando.
Quando la vita ti sorride non pensare che ti stia prendendo in giro, ma gioisci insieme a lei per quanto ti sta donando.
Chi ha il bene nel cuore non deve aver paura del male. Infatti il coraggio è sempre dalla sua parte.
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
La paura c’è stata data per temerla, il coraggio per usarlo!
Il pericolo è reale, la paura è una scelta.
La paura si dice è dei codardi; a volte, può essere dei coraggiosi, quando si azzarda una storia amorosa, priva di scampo.
La gente ha paura più di chiudere le vecchie ferite, che di formarne nuove. Ecco cosa le blocca dal vivere, dal darsi a qualcuno o alla vita: o il timore di nuove lacerazioni o che si rimarginino le vecchie.