Stefano Zalis – Musica
La musica non è infinita, un artista di oggi è senz’altro molto meno creativo e originale di un artista di quarant’anni anni fa.
La musica non è infinita, un artista di oggi è senz’altro molto meno creativo e originale di un artista di quarant’anni anni fa.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
La musica è un insieme di note che, unendosi, formano uno specchio: è lo specchio dell’anima, uno specchio capace di farci vedere come siamo veramente.
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
Nella vita tutto attorno a te può diventare musica: diventa musica la ristata complice di un amico. Diventa musica il sorriso di un figlio o di chi ami. Diventa musica il pianto e il dolore delle persone a te care. Diventa musica il grido disperato di una persona ferita. E come ogni musica che si ascolta può far sorridere e può far piangere.
Il tempo che passi ad urlarequante volte ad aspettare il sole d’inverno a natalel’esame da superare le vacanze al marefare, disfare valigieil tè nelle giornate grigie dimmi ti senti felice?Tanto tutto lo sai torna apposto col temponon chiederti come mai se tu non ci stai dentromagari non è il momento, magari cambierà il ventomagari si accorgeranno del tuo talento.
Un buon compositore non imita: ruba.