Susan Randall – Sogno
E poi si affaccia la sera, guardo triste le stelle, e cosa resta? Se non io, le stelle ed i miei sogni!
E poi si affaccia la sera, guardo triste le stelle, e cosa resta? Se non io, le stelle ed i miei sogni!
Nessuna distanza separa un amore, se non la mancanza dell’amore!
E se ti prude “un sogno”, grattalo con la fantasia, fino a scorticarlo. Socchiudi gli occhi e fai andare le unghie dell’immaginazione fino a vedere il sangue della soddisfazione.
Quando scende la notte, ci sono persone che non fanno in tempo ad uscire dai tuoi pensieri che sono già nei tuoi sogni.
Portarmi in tuoi sogni, perché solo lì la passione, il desiderio e i nostri corpi si appartengono senza limiti.
Abbiamo imparato a tacere, a non parlarci più, per paura, paura di viversi nel dolore,…
“Capitano perché mi resisti?” Domandò il mare al fiero in posa contro il vento. “Io non ti resisto, egli rispose, ma ti governo non per vendetta bensì per amore, lo stesso amore che danno gli umili al proprio sogno anche se questo dovesse costare loro la vita!”