Susan Randall – Stati d’Animo
Chissà se esiste un treno che ti porti ovunque senza che tu chieda la destinazione!
Chissà se esiste un treno che ti porti ovunque senza che tu chieda la destinazione!
Vorrei essere un corpo astratto, trasparente, e come un vento leggero entrare e uscire nell’anima altrui e lasciarvi dentro il segno di un fresco passaggio che rammenti quanto può essere immenso un istante, di me.
Felice di essere la persona che sono. Navigo nei difetti, galleggio sui miei pregi. Sono vera, ricca di sfaccettature come molti di voi. Essere perfetti è impossibile, ma riconoscere i propri limiti e i propri difetti è un grandissimo segno di intelligenza. Non conta se piaci o non piaci. Tanto anche tu sceglierai di dare credito e tempo solo a chi ti piace.
Puoi addomesticare la più selvatica tra le bestie, ma un’emozione, quella mai.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Andare via non è una rinuncia, è solo un cercare un qualcosa di meglio di quello che si lascia indietro.
Non hai cuore” dicono. E non lo sanno, che io, pezzi di cuore li ho persi strada facendo.