Susan Randall – Stati d’Animo
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ad un tratto, ricominci!
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ad un tratto, ricominci!
Insicura, dolce, incazzosa, impaurita, orgogliosa, ingenua, aggressiva, limpida, sincera, pessimista, lunatica, permalosa. Con tutti gli aggettivi che possiedo, meriterò anche io un po’ di consiederazione! O no?
Bello quand’ero bambina, guardavo il mondo con espressione diversa, mi chiedevo se fossero tutti matti, adesso guardo la foto e mi dico, non erano matti, cercavano di farti sorridere, e poi, mi guardo intorno, e trovo nulla se non il vuoto e nessuno che cerca di farmi sorridere, seppur di matti al mondo ve ne sono tanti, ma io, io non sorrido!
Sarebbe bello riuscire ancora a meravigliarsi, stupirsi, emozionarsi anche per le cose più pure e semplici come un arcobaleno, una pioggia d’estate, il signore delle granite nelle giornate afose… proprio come da bambini, quando anche la cosa più banale diventava speciale.
Una persona importante rimane tale anche quando non puoi più abbracciarla. Il suo ricordo non smetterà mai di essere una presenza costante nel nostro cuore.
In alcuni momenti della vita è proprio l’oscurità della notte a permetterci di vedere dei riflessi che vale la pena vivere, e che la luce del giorno rendeva quasi insignificanti.
Orchestrando i miei voli pindarici con infinite e pericolose planate, mi fermo insoddisfatta, rotolando istericamente… sorrido come un gabbiano impazzito per il dolore all’ala spezzata, atterro su una pista semireale… anche questa notte, non posso che augurarmi un sonno sereno, un sentito abbraccio narcotico! Alle volte, è difficile ricordare di amarsi…