Susan Randall – Stati d’Animo
L’invidia? Brutta malattia incurabile!
L’invidia? Brutta malattia incurabile!
Senza parole, senza respiro. Capita, che per un istante il mondo si fermi. Chiamatele emozioni, chiamatela vita.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Il coraggio, che è il sesto senso, permette di scoprire la strada più breve verso la vittoria.
Ho sete di tempo.Di un respiro lento e assaporato.Di pensieri che scivolino sulla mente come gocce sul vetro.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Senza parole, senza respiro. Capita, che per un istante il mondo si fermi. Chiamatele emozioni, chiamatela vita.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Il coraggio, che è il sesto senso, permette di scoprire la strada più breve verso la vittoria.
Ho sete di tempo.Di un respiro lento e assaporato.Di pensieri che scivolino sulla mente come gocce sul vetro.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Senza parole, senza respiro. Capita, che per un istante il mondo si fermi. Chiamatele emozioni, chiamatela vita.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Il coraggio, che è il sesto senso, permette di scoprire la strada più breve verso la vittoria.
Ho sete di tempo.Di un respiro lento e assaporato.Di pensieri che scivolino sulla mente come gocce sul vetro.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.