Susan Randall – Stati d’Animo
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
Il cuore parla e la mente gli sussurra: soffrirai e piangerai se ti lascerai andare ed io sarò qui, e ti dirò ancora una volta “te l’avevo detto.”
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.
Mi piacciono le persone che sono gentili con il mondo anche se il mondo è stato crudele con loro.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
E che importa se mi servono un paio di occhiali. Voglio poterlo guardare a colori questo mondo… ogni singolo giorno.
C’è un ingorgo di pensieri nella mia mente, un traffico di emozioni da immobilizzare l’anima. Ho bisogno di scioltezza interiore, di qualcosa che risvegli i miei sensi un nuovo libro, un nuovo tema, una fiaba, un sogno.