Susan Randall – Tristezza
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
Cerco di chiudere gli occhi, di non pensarci, perché più ci penso e più fa male.
La vita non va presa in corsa, la vita và presa con calma.
La malinconia toglie entusiasmoed ossigeno alla vita…Ti fa apparire uggiosa anchela più splendida giornata di sole…
Le persone che comprendono, non sempre sono in grado di consolare, perché hanno già provato lo stesso dolore, sanno quanto risulterebbero banali e inutili le parole colme di commiserazione. Si limitano a stare zitti, a stringerti una mano, ad accoglierti con un abbraccio. A volte restano immobili, schiacciati dalle emozioni.
Ci sono certi dolori, traiettorie senza tiro che vengono senza spasmi. Sono pianti e battiti di cuore, in cui sei preda di “lui camuffato” che per quanto rapidi o lenti siano ti rubano la vita.
La mia irrequietezza rifiuta l’inerzia.