Susan Randall – Tristezza
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
Mi hai detto che non puoi metterti con me perché io non sono alla tua altezza, ma vedi amore la nostra doveva essere una favola e tu dovevi amarmi soltanto guardandomi negli occhi!E anche se dici che questa è la realtà, se tu che non sei “all’altezza” dei miei sentimenti, dato che per tè sono troppo profondi e rischi di affogarci… come tu mi dicevi che non sai nuotare!
Ricorda più grande è la gioia più grande sarà il dolore.
Ci sono due occhi che vomitano lacrime, un mascara nero che sporca il viso ed un maledetto biglietto stropicciato per il tempo e la stanchezza. Dietro ad un filo di un telefono c’è un mare di lacrime. Usami, come non hai fatto con nessun’altra; usa le mie mani, le mie carezze, le mie emozioni, i miei “Ti voglio bene” detti di corsa. Usa tutto ciò che di me hai nelle mani. E non preoccuparti di tutto ciò che distruggi, tanto è mio.
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
È facile quando splende un sole caldo, trovare un angolo di fresco. Il difficile, è quando hai un grande freddo dentro, trovare un po’ di calore che ti riscaldi il cuore.
Anche le stelle hanno un linguaggio, il linguaggio degli innamorati!