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Alessio Ferri

Alessio Ferri – Filosofia

E gli altri chi erano? Le persone cosa volevano? Sembrava tutto una continua lotta, una guerra su chi per primo sarebbe caduto a terra, con la bocca cucita senza aver potuto urlare mai. Una continua sfilata per mostrare i propri corpi, e venderli. Un pianeta costretto al massacro, o forse un pianeta che cercò il suo suicidio ospitando l’uomo.

Alessio Ferri – Ateismo

Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.

Alessio Ferri – Ateismo

I miei occhi non cercavano le stelle, non ho mai capito perché quando una persona è stanca di tutto alza la testa al cielo e chiede qualcosa. Ci provai anche io qualche volta, avevo imparato a forza di vedere queste persone che se avessi avuto problemi, mi sarei dovuto rivolgere a qualcuno lì nel cielo, non so forse a una stella. Ma tutte le volte che ci provai, a me rispose solo il silenzio. Così crescendo ho imparato, che quando si è pieni, stanchi, afflitti, non bisogna alzare la testa al cielo, ma volgerla verso il problema da superare.