Alexander Pope – Comportamento
Il vero motto d’ingegno è la natura abbigliata a suo vantaggio,Quel che si era spesso pensato ma mai espresso così bene.
Il vero motto d’ingegno è la natura abbigliata a suo vantaggio,Quel che si era spesso pensato ma mai espresso così bene.
Ignorante, non conosceva l’arte sottile dello studioso,E nessun linguaggio, tranne quello del cuore.
Ama chi offende, ma detesta l’offesa.
Non essere il primo a provar le cose nuove. Né l’ultimo ad abbandonar le vecchie.
Ad ogni parola muore una reputazione.
Tutto sembra infetto a chi è infetto, come tutto appare giallo all’occhio dell’ittero.
Alcuni lodano la mattina ciò che alla sera criticano; ma pensano sempre che l’ultima opinione è quella giusta.
Ti batti la zucca, e t’illudi che arriverà l’ingegno: ma batti finché vuoi, non c’è nessuno in casa.
La speranza sgorga eterna nel petto umano; l’uomo non è mai adesso, ma sempre in un futuro, benedetto.
È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.
Chi cerca di impressionare la gente volgare con il fine ragionamento è simile a chi cerca di spaccar pietre con un rasoio.
Conosci dunque te stesso, non presumere d’investigare Dio: l’uomo è lo studio più adatto all’umanità.
Perché l’uomo non ha una visione microscopica? Per questa semplice ragione, ch’egli non è una mosca.
Il caffè, che rende il politico saggioE guarda a ogni cosa con gli occhi mezzi chiusi.
In cielo l’amar troppo è un crimine.
La bellezza colpisce l’occhio, ma il merito conquista il cuore.
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona beatitudine.